il portale della Chiesa Pisana

Maria Madre della Chiesa. Il restauro di un dipinto cinquecentesco del Palazzo Arcivescovile di Pisa

Palazzo arcivescovile

23 Ottobre 2024

17:00

Il complesso restauro di un dipinto del terzo quarto del Cinquecento, conservato nell’arcivescovado pisano, è stato realizzato con il contributo della Fondazione Pisa sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza ABAP di Pisa e Livorno.

Alla presentazione interverranno l’Arcivescovo di Pisa, Mons. Giovanni Paolo Benotto e il professor Marco Collareta, che illustrerà l’opera da un punto di vista storico artistico.

Il dipinto su tavola recava i danni di un incendio, avvenuto in epoca storica, rendendo complesso il recupero dell’opera. Lo stato di conservazione in cui versava ha reso necessario un approfondimento preliminare di indagine, la ricognizione è stata condotta per conto della Soprintendenza di Pisa dalla dott.ssa Elena Salotti, che insieme alla restauratrice Anna Triani presenterà le delicate fasi di restauro e gli interventi eseguiti sulla superficie pittorica compromessa.

Il recupero ha consentito di approfondire la conoscenza del dipinto e ricostruirne le vicende fino all’arrivo nel palazzo arcivescovile. Le circostanze e le vicissitudini storiche saranno illustrate da Francesca Barsotti e Daria Gastone, che ha curato la ricerca documentaria.

L’Ufficio diocesano ha coordinato le diverse fasi, fin dalla prima individuazione del dipinto nel corso dell’inventario dei beni culturali conservati nel palazzo arcivescovile, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana. Il restauro ha consentito di portare alla luce un dipinto pressoché sconosciuto e restituirlo alla comunità e alla cittadinanza nella sua bellezza e qualità artistica, oltre che inserirlo nel contesto storico pisano.

La Fondazione Pisa ha accolto il progetto, di non facile realizzazione, con la consueta sensibilità verso la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico. Il progetto ha visto la piena collaborazione con la Soprintendenza A.B.A.P. di Pisa e costituisce un esempio della virtuosa cooperazione tra enti diversi a favore della salvaguardia del patrimonio ecclesiastico diocesano e cittadino.

Per partecipare è gradita conferma via e-mail scrivendo a