CHI SIAMO
Il Servizio Diocesano Tutela Minori della Diocesi di Pisa è una presenza pastorale posta a servizio delle esigenze di attenzione e custodia dei minori e degli adulti vulnerabili che abitano i luoghi delle nostre realtà. Lo scopo primario è quello di rendere effettiva ed operativa una generale ed ordinaria prevenzione, curando che le diverse realtà ecclesiali che operano a contatto con minori siano adeguatamente informate e formate. Il Servizio svolge attività di consulenza in singoli casi sottoposti alla sua attenzione sia dall’Ordinario che da parroci o dai referenti di attività pastorali; si occupa infine della recezione di eventuali segnalazioni; il tutto in sinergia con il Servizio regionale Tutela minori e quello Nazionale.
FORMAZIONE
Prevenire in modo efficace presuppone un contesto educativo capace di camminare accanto ai minori mettendosi in ascolto delle loro esigenze, espresse o comunicate attraverso i vari linguaggi che utilizzano nelle diverse fasi di crescita.
Il servizio Diocesano Tutela Minori è a disposizione – come suo compito primario – per organizzare e proporre incontri di formazione specifici per sacerdoti, catechisti, animatori, educatori, allenatori, volontari e operatori nell’ambito pastorale, sia a livello diocesano che a livello parrocchiale o di unità pastorale. Tale servizio viene svolto in collaborazione con i centri e uffici pastorali della Diocesi e realtà educative affini.
CALENDARIO ATTIVITÀ
In futuro verranno pubblicate date per la formazione concordate con i Direttori dei Centri pastorali e Uffici della Diocesi.
AREA DOWNLOAD
- Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili – 25 giugno 2019
- Motu proprio del Sommo Pontefice Francesco “Vos estis lux mundi” – 7 maggio 2019
- Rescritto del Santo Padre Francesco con cui si introducono alcune modifiche alle “Normae de gravioribus delictis” – 17.12.2019
- Rescritto del Santo Padre Francesco con cui si promulga l’Istruzione Sulla riservatezza delle cause – 17.12.2019
CENTRO DI ASCOLTO
«La Chiesa non cercherà mai di insabbiare o sottovalutare nessun caso. È innegabile che alcuni responsabili, nel passato, per leggerezza, per incredulità, per impreparazione, per inesperienza – dobbiamo giudicare il passato con l’ermeneutica del passato – o per superficialità spirituale e umana hanno trattato tanti casi senza la dovuta serietà e prontezza. Ciò non deve accadere mai più. Questa è la scelta e la decisione di tutta la Chiesa». (Papa Francesco, Discorso alla Curia Romana – 21 dicembre 2018)
Ascoltare e accogliere è proprio il primo, necessario e concreto gesto di vicinanza alle persone che trovano il coraggio di raccontare. Perciò è stato istituito un centro di ascolto per garantire a ciascuno lo spazio necessario per sentirsi accolto, accompagnato, aiutato nelle necessità che sorgono cammin facendo.