IN ARRIVO IL NUMERO DI TOSCANA OGGI DEL 4 GIUGNO 2023
È in arrivo nelle case degli abbonati e nelle parrocchie il numero di Toscana Oggi datato domenica 4 giugno 2023. Qui trovate la prima pagina dell’edizione di Pisa.
A conclusione dei cinquanta giorni del tempo di Pasqua, la Chiesa celebra la Pentecoste. La solennità rinnova la memoria dell’effusione dello Spirito Santo sui discepoli a Gerusalemme, origine della Chiesa e dell’inizio della missione degli Apostoli. La mattina della scorsa domenica, in cattedrale, l’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto ha presieduto il solenne pontificale, animato dalla cappella musicale del Duomo. La vigilia della festa, invece, i fedeli si sono ritrovati prima in Battistero e poi in Cattedrale per partecipare alla veglia di preghiera dal tema «Riuniti dallo Spirito nella professione dell’unica fede». C’era per noi Maria Rita Battaglia. Alla veglia di Pentecoste è dedicata la foto di copertina di questo numero, scattata da Gabriele Ranieri. Il servizio, invece, è a pagina III.
Sono gli angeli del presbiterio. I ministranti svolgono un servizio prezioso per la comunità cristiana, affiancando e supportando i sacerdoti e i diaconi nelle liturgie e in altri incontri di preghiera. Anche nella nostra diocesi sono centinaia i ministranti che, abitualmente – nei giorni feriali e soprattutto alla domenica – indossano la tunica e fanno il loro ingresso in chiesa insieme al celebrante, chiamati a questo o quel servizio. Ai ministranti la diocesi di Pisa riserva una particolare attenzione, dedicando loro una giornata, organizzata dal Centro vocazioni. Suggestiva la location scelta per la Giornata dei ministranti di quest’anno: il monastero delle Benedettine ad Arena Metato. Il resoconto di Filippo Del Gratta è a pagina II.
Torna – a Pisa in Piazza San Frediano – il Piccolo festival della fiducia. In piazza la medesima, alta, sfida della prima edizione, racchiusa nel motto della manifestazione: «fidarsi è bene, non fidarsi è peggio». Nell’anno delle celebrazioni dedicate ad Alessandro Manzoni e a don Lorenzo Milani – due figure che ben avevano a cuore il destino degli uomini e donne del loro tempo – gli organizzatori dell’evento – ovvero la Libreria Pellegrini di Pisa e la chiesa universitaria di San Frediano – porranno a loro stessi e a tutti la domanda: «sappiamo ancora dire noi?». Il festival è in programma dal 7 all’11 giugno. Potremo assistere alla sua anteprima la sera del 3 giugno in Piazza Dante, nel Dehors della Pasticceria Macchi: ospite d’eccezione Eraldo Affinati, scrittore, saggista, fondatore delle scuole di italiano per immigrati «Penny Wirton». Il servizio è a pagina IV.
A gennaio del 2023 la Comunità europea ha autorizzato l’azienda vietnamita Cricket One all’immissione in commercio della polvere di Acheta domesticus (meglio conosciuta come grillo domestico). E, pochi giorni dopo, ha dato all’azienda olandese Ynsect l’ok a commercializzare in Ue le larve di Alphitobius diaperinus (verme della farina minore). Si tratta degli ultimi insetti novel food passati al vaglio della Commissione europea, dopo il parere positivo degli esperti dell’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, che ha sede a Parma. La notizia delle nuove autorizzazioni, rilanciata in modo un po’ superficiale dalla maggior parte dei media, ha destato clamore. Eppure, verrebbe da scrivere, nulla di nuovo sotto il sole: gli insetti fanno già parte della tradizione gastronomica di molti Paesi e da anni si discute se sia il caso ed, eventualmente, come possano essere introdotti anche nella nostra alimentazione, quantomeno come fonte proteica alternativa. Andrea Bernardini parla di tutto questo con due studiosi, entrambi collaboratori del nostro settimanale: l’entomologo Augusto Loni e il professor Fabio Caporali, presidente del Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic) di Pisa e padre fondatore dell’agroecologia in Italia. La doppia intervista è a pagina VI del settimanale.
«Gran parte della produzione italiana di armi fornisce regimi dispotici e repressivi: Arabia Saudita, Bahrain, Egitto, Emirati Arabi, Iraq, Turkmenistan, Qatar, dove di recente è stata denunciata la violazione di diritti civili, ma non il nostro export di armi che uccidono molte persone. Senza dimenticare che velivoli italiani, piccoli e agili, sono stati venduti ad Israele, utilizzati per sorvolare la striscia di Gaza». Così Giorgio Beretta, analista del commercio di sistemi militari e di armi leggere e dei rapporti tra finanza e armamenti, invitato nei giorni scorsi a Pontedera dal locale circolo «Laudato Si’» a presentare il suo ultimo libro «Il Paese delle armi. Falsi miti, zone grigie e lobby nell’Italia armata» (Edizioni Altreconomia). A volere questo incontro Claudio Guidi, responsabile del Circolo, e fratel Benedetto Doni, eremita, appena insediato nell’Eremo di Calomini. Il servizio di Maria Rita Battaglia è a pagina VII.
Un nuovo circolo «Laudato Si’» in diocesi di Pisa: è sorto nei giorni scorsi a Vicopisano, all’ombra del monte pisano. È nato da un kairos, parola usata nel Nuovo testamento per esprimere «il tempo designato nello scopo di Dio, il momento della decisione che cambia la vita e l’orizzonte nel quale costruiamo il nostro destino». Un sentire profondo già rivolto «all’ascolto dell’urlo della terra e al grido dei poveri» si è manifestato rispondendo all’esortazione che Papa Francesco, ben otto anni fa, ha lanciato a tutti gli uomini e donne di buona volontà attraverso l’enciclica «Laudato Si’». Con forza dirompente, questa coscienza collettiva è uscita allo scoperto e, quasi per caso, si sono presentate opportunità e il pieno sostegno di persone straordinarie. Per l’incontro inaugurale, l’amministrazione Comunale di Vicopisano ha concesso i locali della Biblioteca patrocinando l’evento; la Misericordia di Vicopisano ha inoltre messo a disposizione una sede permanente. Oltre al sindaco di Vicopisano Matteo Ferrucci ed al coordinatore dei circoli LS toscani Lorenzo Orioli erano presenti all’inaugurazione molte persone, tra cui anche fratel Benedetto Doni.
Una iniziativa rivolta a… «quelli che curano». A tutte le persone che hanno scelto, con la propria attività professionale, di impegnarsi nella cura di tutti coloro che si trovano in una condizione di malattia, di sofferenza, di fragilità: l’auditorium dell’Opera della Primaziale «Giuseppe Toniolo» – a Pisa in piazza Arcivescovado – ospiterà, il prossimo sabato 3 giugno, alle ore 9, il convegno di bioetica «Dalla comunicazione alla cura». Ce ne parla Giuseppe Meucci a pagina VII del dorso diocesano del settimanale regionale.
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