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Vita Nova del 16 Ottobre 2022

IN DISTRIBUZIONE IL NUMERO DI TOSCANA OGGI DEL 16 OTTOBRE
È in distribuzione il numero di Toscana Oggi datato domenica 16 ottobre. Qui vedete la prima pagina del dorso diocesano.

L’immagine di apertura è una foto di archivio del 1984, dedicata ad un gruppo di studenti universitari in piazza Sant’Antonio a Pisa in attesa dell’autobus che li avrebbe portati a Pian degli Ontani dove era in programma un campo scuola. Era l’ottobre del 1972 quando una decina di studenti pisani dettero vita al Gruppo universitari cattolici. Quel primo nucleo durante le scuole superiori aveva partecipato alla vita del Movimento studenti di Azione cattolica (allora denominato Movimento studenti cattolici) guidato dal loro assistente don Antonio Bianchin. Oggi il Guc, che nel frattempo ha preso il titolo di Grusf, continua a seguire un cammino di ricerca, di fede e di amicizia, per animare la vita universitaria, che a Pisa coinvolge circa 50mila studenti. Ci racconta tutto Andrea Bernardini a pagina IV del settimanale attraverso i testimoni della prima ora – don Claudio Masini, Cristina Sbragia e Paolo Pasquali e alla responsabile del Grusf di oggi, Silvia Ciomei.

Nuovo look per la residenza sanitaria per disabili (rsd) della Fondazione «Casa Cardinal Maffi» a Collesalvetti. In occasione della festa di san Francesco d’Assisi, l’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto ha inaugurato la nuova sede che oltre alla rsd comprende anche un Centro di riabilitazione ambulatoriale e un centro diurno per disabili. Gli interventi hanno richiesto investimenti per oltre venti milioni di euro ed interessato un’area di 4.370 metri quadri: 1.970 di nuova costruzione e 12.300 di giardini, parcheggi e strade interne. Presenti all’inaugurazione Eugenio Giani, governatore della regione Toscana, che ha cofinanziato l’operazione, l’assessore regionale Serena Spinelli, il sindaco di Collesalvetti Adelio Antolini, la vicesindaca di Livorno Libera Camici, numerosi dirigenti di Asl e Società della salute. Il servizio è a pagina III. 

«Trent’anni di impegno, durante i quali abbiamo seppellito tutte le nostre aspirazioni per dedicarci completamente ai ragazzi e elle loro famiglie. Senza alcun tornaconto, se non la gioia di vedere gli occhi sereni di chi ha ripreso in mano la propria vita e la consapevolezza di aver contribuito, anche se in piccola parte, all’inizio della loro rinascita. Beh, tutto questo non ha prezzo, perché amore ed amicizia non hanno prezzo». Queste parole di Isa Villanti, che col marito Corrado Galluzzi ed altre famiglie fecero nascere, nel 1992, il «Gruppo Il Ponte» di Pisa rendono bene l’idea della mission e dello spirito con cui opera l’associazione. Alla festa del trentennale, ospitata nei locali della parrocchia di Sant’Apollinare in Barbaricina, Galluzzi ha dato i numeri di questa lunga storia d’amore: «Il Gruppo Il Ponte ha inserito in comunità 575 persone, a fronte di circa 4000 colloqui». Sulla festa dell’associazione articolo di Andrea Bartelloni a pagina IV.

<Expelliarmus. Harry Potter: un’avventura nella fede> di Luigi Cioni è il quarto e ultimo uscito di una serie di sette volumi – uno per ogni libro della saga di Harry Potter di J.K. Rowling – dell’associazione di servizi catechistici e culturali <Il Carrubo onlus> di cui l’autore è fondatore. Insegnante di religione al liceo scientifico e docente di Cristologia alla Scuola di formazione teologico pastorale della diocesi a Pontedera, componente della Commissione per la catechesi della Toscana, autore di testi di religione cattolica per le superiori, il professor Luigi Cioni è stato per tanti anni animatore di gruppi giovanili. Cioni ha raccontato a Maria Rita Battaglia com’è nata l’idea di commentare in chiave teologica, con un linguaggio accessibile, un successo editoriale e cinematografico che non accenna ad affievolirsi.

«Una pace non è semplice assenza di guerra. E una qualunque intesa deve necessariamente prevedere una netta distinzione fra aggressore e aggredito e basarsi sul principio di autodeterminazione dei popoli». Parte da qui la riflessione di Giorgio Gallo, primo direttore del Centro interdisciplinare «Scienze per la pace» dell’Università di Pisa. Per approdare a una domanda che apre a uno scenario ancora pressoché inesplorato, quanto meno nell’ambito del dibattito pubblico e mass mediatico sui conflitti in generale e sulla guerra in corso della Russia contro l’Ucraina nello specifico: «Ma dove è scritto – continua Gallo – che l’autodeterminazione dei popoli sia inscindibilmente collegata a un territorio? Forse che un ucraino, un russo o anche francese perdono, o vedono attenuato il senso e diritto di appartenenza alla loro comunità nazionale per il fatto di vivere in un altro Paese?». Domande che aprono a percorsi nuovi, finora trascurati anche nelle flebili voci di chi insiste nel chiedere lo stop alla guerra e l’apertura di un tavolo negoziale. Succede anche questo alla presentazione di Università e pace (edito da Pisa University Press), il volume curato da Filippo Espinoza e dedicato ai primi vent’anni del Centro interdisciplinare «Scienze per la pace» (Cisp) dell’Università di Pisa, uno dei pochi avamposti accademici per chi si ostina a perseguire gli ideali di pace e convivenza fra i popoli fondata sulla giustizia con il rigore dell’approccio scientifico, presentato nei giorni scorsi agli Arsenali Medicei all’interno del Pisa Book Festival. Come ci racconta Francesco Paletti a pagina VI del settimanale.

Per il circolo Laudato si’ di Pontedera Valdera il tempo del Creato è iniziato il 1 settembre con la celebrazione di una Messa in un parco pubblico cittadino e si concluderà il 15 ottobre alla Casa per la Pace di Pax Christi ad Impruneta: il servizio è di Claudio Guidi a pagina VII.

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