Giornata Missionaria 2020
La Giornata Missionaria ha ormai 94 anni, infatti, nel 1926, l’Opera della Propagazione della Fede, propose a papa Pio XI di indire una giornata annuale in favore dell’attività missionaria della Chiesa universale, su suggerimento del Circolo missionario del Seminario di Sassari.
La richiesta venne accolta con favore e lo stesso anno fu celebrata la prima “Giornata Missionaria Mondiale per la propagazione della fede”, stabilendo che ciò avvenisse ogni penultima domenica di ottobre, tradizionalmente riconosciuto come mese missionario per eccellenza.
Anche quest’anno ci aspetta un mese ricco, in cui ognuno di noi è chiamato a mettere la sua firma in questo itinerario iniziato molto tempo fa, ma che ancora ha tanto da dire e che vuole proseguire i suoi passi anche per e con le generazioni future.
In particolare, il messaggio che Papa Francesco ci rivolge per la Giornata Missionaria Mondiale che si celebrerà il 18 ottobre 2020, si caratterizza per una forte spinta vocazionale, ispirandosi alla missione del profeta Isaia: “Chi manderò?”, chiede Dio. “Eccomi, manda me” è la risposta di Isaia, ma vuole essere anche la risposta di tutti coloro che hanno preso coscienza del loro essere “battezzati e inviati”.
La vocazione missionaria è caratterizzata dal voler portare a tutti gli uomini l’amore di Dio, un amore che non ha confini: «Dio rivela che il suo amore è per ognuno e per tutti (cfr Gv 19,26-27)».
Nel nostro contesto italiano, come Chiesa, desideriamo tradurre questa vocazione missionaria in un appello a tutti i credenti, affinché diventino “Tessitori di fraternità”.
Nella nostra Arcidiocesi di Pisa, la Veglia Missionaria sarà ospitata dalla Parrocchia di Calci, dove celebreremo insieme questo momento di preghiera e testimonianza, aiutati dalla presenza di Padre Marcello Mattè religioso Dehoniano e cappellano del Carcere della Dozza a Bologna, per diventare ed essere dentro la nostra realtà sempre di più, degli autentici ‘tessitori di fraternità’.