Parrocchia di S. Sisto in Cortevecchia
Pisa (PISA)
Altre denominazioni:
San Sisto papa e martirePersone
La chiesa di S. Sisto, detta in Cortevecchia perché situata nel luogo ove sorgeva la corte dei conti di Pisa, e probabilmente in precedenza dei gastaldi longobardi, fu fondata dopo la vittoriosa impresa del 1087 contro i Saraceni di Al Mahdiya e Zawila in Tunisia. L’edificio, di patronato del Comune, rivestì per tale motivo una funzione civile per tutto il medioevo ed ospitò le riunioni più importanti dei consigli cittadini. Nel 1717 la chiesa fu concessa ai Carmelitani, che vi risiedettero per qualche tempo. A partire dal 1786 l’edificio fu sottosposto ad un radicale rinnovamento secondo il gusto dell’epoca e fu nuovamente consacrato nel settembre 1789 dall’arcivescovo Angiolo Franceschi. Tra il 1924 e il 1939, per impulso del priore Alessandro Morgantini, la chiesa fu riportata alle linee architettoniche medievali, eliminando tutte le sovrastrutture settecentesche, eccetto l’altare maggiore. Nel medioevo S. Sisto era, accanto alla Vergine, il patrono della città.