Parrocchia di S. Caterina
Pisa (PISA)
Altre denominazioni:
Santa Caterina d'Alessandria vergine e martireOrari S. Messe:
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Sabato e vigilie
19:00
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Domenica e feste
9:00
12:00
21:15 (dalla prima domenica di luglio alla prima domenica di settembre) -
Dal lunedì al venerdì
19:00
Persone
La prima chiesa sorse verso il 1211, forse nell’area dell’attuale sacrestia, per volontà della sassarese Maria, vedova di Pietro di Marogna. Poco dopo il 1220 l’arcivescovo Vitale la concesse ai Domenicani, che vi rimasero fino al 1784 e che eressero un edificio di culto più ampio ed il convento, terminati intorno al 1261. Al XIV secolo risale invece la facciata della chiesa. Annesso al convento esistette fin dal 1272 uno Studio filosofico-teologico di grande importanza, cui si collegò la formazione di una rilevante biblioteca, confluita oggi nella Bibliotheca Cathariniana. Nel 1784, soppresso il convento domenicano, la chiesa venne eretta in parrocchia e ad essa furono aggregate le cure di S. Lorenzo alla Rivolta, attestata dal 1095, e, nel 1785, di S. Zeno. Contemporaneamente il complesso conventuale fu adibito a Seminario arcivescovile. La chiesa subì un primo radicale intervento dopo l’incendio del 1650. L’ultimo consistente restauro, che ripristinò le forme gotiche, risale agli anni 1921-1927. Venne restaurata anche la cappella di S. Domenico, che era stata chiusa e scorporata dalla chiesa, e dedicata ai Caduti. Caratteristico il campanile, realizzato in agili forme gotiche subito dopo la metà del Duecento probabilmente da Giovanni di Simone. Nell’interno si conservano sculture di Nino Pisano, il monumento sepolcrale dell’arcivescovo Saltarelli e la tavola, attribuita al Traini, raffigurante S. Tommaso D’Aquino.