Il Vicariato per la Pastorale della salute opera, in collaborazione con gli altri uffici e organismi, al fine di promuovere, coordinare e accompagnare la riflessione di fede, la formazione e le iniziative che le comunità cristiane, le aggregazioni ecclesiali, le istituzioni sanitarie cattoliche e le cappellanie ospedaliere attuano in risposta al mandato missionario del Signore a “prendersi cura dei malati” (Mt 10, 7) e sofferenti, ed anche dei “sani”: orientandoli alla ricerca di una salute intesa in modo integrale ed alla difesa della vita umana in ogni suo momento, come segni del “farsi vicino” del Regno.
Oggi infatti “l’attenzione della Chiesa non viene rivolta solo ai malati, ma anche ai sani, ispirando una cultura, anima di una civiltà, più sensibile alla sofferenza, all’emarginazione e ai valori della vita e della salute” (La pastorale della salute nella Chiesa Italiana, n. 19, CEI 1989). Ciò rende ragione dell’attuale denominazione dell’ambito pastorale “della salute”, in sostituzione della precedente “pastorale sanitaria” o “dei malati” che indicava un ambito più ristretto.
Il Vicariato opera mantenendosi in attivo collegamento con l’Ufficio Nazionale CEI per la sanità e il Pontificio Consiglio per la pastorale della salute.
Dedica una particolare cura sia agli ammalati ed infermi, perché siano aiutati a divenire protagonisti attivi e corresponsabili della vita e missione ecclesiale sia agli operatori della salute e a tutti quanti si prendono cura degli infermi perché siano sostenuti dalla luce e dalla grazia del Signore e operino nello spirito del Vangelo della Carità.